Quercia da sughero

Quercus sube

  • Famiglia: Fagaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Alberi e arbusti
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: -20 | -15 °C
  • Altezza: > 12 metri
  • Terriccio: Argilla
  • Larghezza: > 8 metri
  • Esposizione: Soleggiata , Parzialmente ombreggiata
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Albero maestoso e longevo, dalla crescita molto lenta, è una specie autoctona mediterranea che raggiunge al massimo i 20 m d’altezza e i 18 m di diametro della chioma. Ha una chioma globosa irregolare, data da foglie semplici, ovali-acuminate, orlate sul margine da 4-5 dentelli pungenti: sono coriacee, con una pagina superiore verde scuro lucido compensata da quella inferiore grigio-biancastra per la presenza di peluria. In primavera inoltrata, sui rami contorti appaiono i fiori, a sessi separati (è una specie monoica), quelli maschili in lunghi amenti verdognoli, e quelli femminili da soli o in piccoli gruppi all’ascella delle foglie. Da questi ultimi nasce il frutto, una piccola (2-3 cm) ghianda ovale, protetta per metà da una cupola emisferica squamosa. Dalla scorza (o corteccia), spessa e suberosa, di colore grigio-giallo-brunastro, profondamente solcata da costolature longitudinali, da migliaia d’anni si ricava il sughero.

Consigli di coltivazione

Adatta alle zone mediterranee, dove la minima invernale non vada per lunghi periodi intorno o sotto lo zero. La posizione preferita è al sole pieno, ma tollera anche la mezz’ombra. Per i primi 10-15 anni d’età è bene allestire una protezione nei confronti dei venti freddi invernali. Il substrato deve essere acido o subacido: dato il costo della pianta, si sconsigliano tentativi di coltivazione su terreni non adatti (le correzioni del pH non sono efficaci). Non è consigliata la coltivazione in vaso. Desidera abbondanti annaffiature per tutto il primo anno dopo l’impianto. Va concimata in autunno e in primavera, con un prodotto organico come il letame, oppure con un fertilizzante per arbusti acidofili. Non necessita di potature, se non per eliminare rami spezzati, secchi o malati.

Da non dimenticare

Seminando la ghianda, per ottenere una pianta alta 1 m devono passare almeno 7-9 anni. Meglio quindi rivolgersi a un vivaio, dove acquistare un esemplare di almeno 1,5 m d’altezza: il prezzo di vendita, elevato, è commisurato al tempo di allevamento in vivaio.

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